Bernardo e la perfezione

Bernardo di Clairveaux (1091-1153)  riprendendo Bruno d’Asti (1045-1123), in Omelie 103, 1-4 mostra come si ascenda a Dio per quattro gradi:  Quattuor gradibus distinguitur omnis electorum profectus. Primo enim fit  quisque amicus  suae animae; secundo fit amicus iustitiae, tertio sapientiae, quarto fit sapiens.  A mio parere, Bruno di Segni è collegato con gli ebrei di […]

Nessuna parola può essere credibile se Papa Francesco rimane Monarca assoluto

Se Papa Francesco fa il moralizattore  dello Status Civitatis Vaticanae, nessuna sua parola è credibile. Il suo predecessore ha dato un grande esempio, dimettendosi, perché si sentiva impotente a frenare la curia, i tanti eccessi dell’amministrazione statale vaticana, gli scandali, ecc. Ora lui Francesco, che vuole essere francescano ma è  gesuita,  deve seguitare su quella linea, […]

Eisler e la traduzione slava di Flavio

Robert EISLER in IHSOUS BASILEUS ou Basileusas ipotizza un archetipo aramaico (o uno greco  dal Titolo Alosis toon Ierosolumon). di cui ci sarebbe traccia nella traduzione di  Guerra giudaica, in lingua slava. In essa, tra l’altro, si dice  che i gerosolomitani,  vedendo la potenza di Gesù che era nel Getsemani con 150 armati e con […]

Filone cristiano o Cristo filoniano? Ta kata Seianon

Filone, pur conoscendo Gesù Cristo, non ne parla nella sua monumentale opera. Neppure è possibile avere la sicurezza che Filone e il Christos si conoscano perché l’opera  Peri Toon Aretoon, in cui il theologos avrebbe potuto parlarne, ci è giunta priva di tre libri, e specificamente di quello dove probabilmente avrebbe dovuto trattare del bios […]

Agli amici e parenti, cristiani

Il mio essere anthropos e il cristianesimo dei miei amici e parenti. Per almeno quaranta anni mi sono proposto come paradigma operativo, come exemplum di un vivere quotidiano faticoso, tormentato, proprio di chi ricerca un’autenticità personale e, contemporaneamente, un Dio nascosto – la cui presenza ha rasserenato il mio iter-. Ho cercato vie alternative, facendo […]

Una rinuncia paradossale

“ Dal profondo a te, grido, signore!”(Salmo 129) Benedetto XVI, dimettendosi, grida il suo disagio di teologo, di sacerdote, di  uomo,  impotente di fronte alla burocrazia vaticana, all’apparato amministrativo, al potere politico, economico, finanziario dell’Ecclesia romana. Il papa libera col suo terrore e con la sua angoscia,  col phobos senile, se stesso, ma anche  i […]