Ricordo di Tullia Binni

A ricordo perenne di Tullia Binni

E’ per noi tutti  un bene – un reale sollievo – ricordare e celebrare Tullia Binni

– una donna, sfortunata fin dai primi giorni di vita, per la  fine   assurda del padre Tullio- morto con la Lambretta, mentre andava a ritirare le paste per festeggiare il battesimo-;   ancora più sfortunata per lo  strazio della morte  immatura di  Sara, sua figlia- una dottoressa con due lauree  di valore eccezionale,  i cui barlumi  letterari pochissimi hanno potuto constatare, apprezzare  e lodare-;

– fortunata, comunque  nel matrimonio  con un  marito  affettuoso, innamorato, come Niceta Cosi – quasi un padre  nei suoi confronti e un  sostegno  nel periodo di  afflizione  per la dolorosa perdita   e nel corso  della sua malattia mortale – e per la nascita di due splendide figlie, suo orgoglio;

– una madre,  sportiva, giovanile, quasi sorella con le sue  figlie belle e  radiose, intelligente ed aperta con loro –  brave,  studiose e desiderose di affermarsi nella vita-: una signora orgogliosa della sua famiglia,   degnamente  seguita da Nora, che sempre le è stata devota e che, negli ultimi tempi, è stata esempio di amore filiale per tutti;

– una nonna, disponibile sempre  per le sue dolci e graziose nipotine, amate, vezzeggiate e  viziate con i regali più belli e  coi vestitini più costosi, desiderosa di gareggiare in amore, quasi presaga della fine;

-una suocera, affezionata e presente  col genero Mirko, sempre discreta e mai invadente;

-un’impiegata comunale funzionale e professionale nel lavoro; responsabile  e corretta, in ogni caso, disponibile verso tutti, amichevole nei rapporti e gentile nei modi, cara a tutti i compaesani, ai colleghi  e al sindaco di Monsampolo per la sua opera. 

Tullia,  riposa in pace! Sei stata un raggio di luce nella nostra vita!  Possa tu essere nella luce  dell’Armonia universale e radiosa, con Bice, tua madre, e con Sara, scintillare sprazzi luminosi,  come per stigmatizzare  i ricordi  di un marito ottimo,  di una figlia meravigliosa, di nipotine  festose e  di un affettuoso Mirko, uomo degno della tua famiglia!.