Theophàno la bizantina, machomene/combattente, imperatrice del Sacro Romano Impero Germanico in quanto moglie di Ottone II, è riconosciuta come l’artefice della Renovatio Imperii, il sogno di suo figlio Ottone III e di Silvestro II(940-1003).
Al di là del contributo politico di Gelberto d’ Aurillac/ Silvestro II, Teophàno è donna energica, che sa usare le lingue classiche latino-greco, oltre che germanico e franco, e combattere, virilmente, universalmente nota dopo la morte del marito, come Basileus/rex e come Autokrator/Augustus.
La bizantina è convinta di essere la legittima erede di Roma Imperiale – nonostante la presenza araba nel Mediterraneo e quella barbarica tra il sacro impero romano germanico e quello bizantino – e perciò si firma Theophanius, gratia divina, imperator, Augustus.
Si firma così Theophàno nel 990, in un suo atto imperiale, come un maschio, pur vivendo in una società di militari germanici, maschilisti, ignoranti ed analfabeti.
Nonno, io leggo nel libro di storia che il suo nome è Teofane e non so neanche dove devo mettere l’accento?
Mattia, Teophàne è un nome maschile, portato anche da santi cristiani cattolici, mentre Teophàno /Theophània è nome femminile, derivato da una santa antenata, moglie dell’imperatore Leone VI
Mi racconti la sua storia, Nonno, da quando arriva in ItaIia?
Certo.
Theofano, nata a Bisanzio nel 958 da Giovanni Skleros (parente del Basileus regnante, Giovanni Zimisce ) e da Sophia Foca (figlia del predecessore Niceforo II), quattordicenne sbarca in Puglia, dopo un viaggio fortunato, sotto la protezione di S. Niccolò di Mira, le cui spoglie mortali sono state già trasferite a Bari, con una dote regale, per il diciassettenne Ottone II imperatore di Germania, insignito anche del titolo di Signore dei themi di Puglia e Calabria, nel 972.
Cosa porta come dote, nonno? e cosa vuol dire Themi?
Nel passato, ogni donna, a seconda della ricchezza familiare, portava abiti, oggetti preziosi, terre e denaro al proprio marito, che rimanevano patrimonio personale in quanto dote, che, per legge era quanto era necessario per vivere secondo il proprio rango, dato dal padre, dopo il contratto matrimoniale, stipulato. La dote di Theophano è quella di una regina.
Centinaia di carri, scortati da soldati, con cui la basilissa ama addestrarsi militarmente ogni giorno nelle pause del viaggio: oltre al vestiario personale, di seta, Theofano porta ad Ottone carri pieni di madreperle, di pietre preziose, di ebano, di oro,d’argento e di bronzo, che formano una carovana, seguita da militari, dignitari di corte, pedagoghi, maestri di cerimoniale, da dame e damigelle, protetti da ippeis /cavalieri, mentre il popolo fa ala per chilometri, finché il corteo non giunge a Roma.
Il thema, Mattia, è una circoscrizione amministrativa voluta, sembra da Eraclio I (610-641) sia in Oriente che nell’Italia Meridionale e poi fissata definitivamente da Costante II (641-668) in tutto l’Occidente bizantino, compresa l’ Africa.
Theophano, giunta a Roma, dopo 15 di giorni dallo sbarco, si incontra con Ottone II, diciassettenne, arrivato con le sue truppe germaniche.
Posso andare avanti? Mi segui bene?
Si, Nonno.
Dopo l’accoglienza trionfale popolare dei Romani, il papa Giovanni XIII prima celebra il matrimonio poi l’incoronazione imperiale.
L’ avvenimento viene propagandato in Germania e in Oriente perché si pensa così di ricostituire e di rinnovare l’Antico Impero Romano, in modo unitario, senza più la suddivisione in pars occidentalis et pars orientalis, anche se Ottone II e Giovanni Zimisce regnano in modo autonomo nella loro specifica sfera come sovrani fratres/adelphoi/fratelli!
In un clima festoso il popolo romano acclama, partecipando all’evento, nonostante l’ostilità della famiglia dei Crescenzi, allora onnipotente in città, che ha tra l’altro il controllo del Tevere e del Castel S. Angelo, anche se compromessi e condizionati dal favore dell’ elezione a pontefice di un membro della famiglia ad opera dell’imperatore.
Cosa fanno i due sposi ?
I due si separano per qualche settimana, dopo il loro matrimonio.
Mentre la moglie si dirige verso il Nord per raggiungere la Germania, Ottone, desideroso di vedere la dote della donna, vuole sciogliere il voto di fare un pellegrinaggio alla grotta di S. Michele al Gargano, in Monte S. Angelo: un viaggio utile per constatare di persona le condizioni delle popolazioni e conoscere gli amministratori bizantini.
Si riuniscono dopo alcuni giorni, poco prima di Verona, da dove procedono insieme e passano le Alpi, i primi di Settembre.
Theophano, una bizantina, come si trova a corte con i Sassoni?
Inizialmente non si trova bene, finché non si adegua all’ignoranza e al carattere militaresco dei sudditi e alla invadenza della regina Adelaide di Borgogna, sua suocera, madre di suo marito.
Lei è troppo altezzosa poiché ha ricevuto una perfetta educazione e vive secondo il cerimoniale di corte bizantino, mentre in Germania tutto è atto militaresco, cameratesco, informale: lei alterna latino e greco, disdegna il sassone e il franco e di solito è muta di fronte all’imperatore, suo marito, e risulta chiusa e fredda verso tutti.
Eppure già sono nate le prime due figlie, Adelaide e Sophia: La donna sente l’ostilità della corte ed ancora di più si chiude tra i le sue dame e i suoi maestri bizantini.
Ora comunica poco anche col marito, impegnato nella politica interna a limitare il potere del cugino Enrico il litigioso e a combattere su due fronti, uno contro gli Slavi e contro il re di Danimarca Harald I, l’altro contro il re di Francia, che gli contesta il dominio sulla Lorena.
Theophano è esclusa dalla direzione militare, anche se partecipa alle imprese, stando segregata nella sua tenda con le sue dame, coi suoi cortigiani e guardie, per volontà del consilium principis.
Cosa è il consilium principis?
Sono i feudatari maggiori che accompagnano l’imperatore nelle imprese e combattono, cavalcando al suo fianco, in quanto consiglieri nelle strategie militari.
Theophano e suoi consiglieri bizantini non hanno voce nel comando delle azioni di guerra, anche durante la campagna di Italia del 98O-983.
La spedizione inizia quando già Theophano ha avuto la terza figlia ed è incinta di Ottone III: l’imperatore conduce con sé la moglie con l’incarico di trattare coi parenti bizantini e per concordare un’azione comune contro gli arabi di Sicilia, mentre lui in persona ha fatto trattati con i duchi longobardi.
Nonno, è uno grande scontro? e chi vince?
Lo scontro definitivo tra l’imperatore e l’emiro di Sicilia Abu Al Qasim,- dopo un vano colloquio tra l’arabo e Ottone con Theofano interprete – avviene a Stilo (località vicina a Capo Colonna) il 14 luglio del 982.
La cavalleria sassone e quella degli alleati sconfiggono le truppe di Al Qasim, che muore in combattimento, ma i musulmani, pur senza guida, continuano a combattere infliggendo molte perdite al nemico, per cui Ottone è costretto a ritirarsi.
Il sovrano si accontenta di una nominale vittoria, inutile, ai fini politici, non avendo avuto il necessario supporto navale bizantino, lasciando in sospeso la situazione meridionale
Cosa fa, poi, Ottone II?
Fa una marcia verso il Nord, seguendo due percorsi, uno con l’esercito che risale lungo l’Adriatico dalla penisola salentina, che trascura di passare per Roma, allora lacerata da lotte popolari, l’altro con la comitiva della moglie, protetta dal duca di Benevento e di Spoleto, attraversa i territori, ai piedi dell’Appennino, e, superato il Tronto, passa per il Piceno per dirigersi verso Verona, luogo di convegno, dove Ottone indice una dieta.
Cosa significa dieta?
Mattia , dieta indica il dies /giorno stabilito per un’assemblea plenaria imperiale indetta dall’imperatore. Si tratta, perciò, di una riunione dei principi più importanti dell’impero, che procedono all’elezione imperiale o deliberano per questioni amministrative o problemi giuridici, come organo giurisdizionale ed esecutivo.
Nella dieta Ottone II fa acclamare suo figlio, ancora treenne, imperatore dai nobili di Germania e lo fa scortare, insieme alla sua intera famiglia in patria, mentre lui ridiscende verso Roma seguiti dai duchi longobardi e i migliori cavalieri sassoni.
La città eterna è in subbuglio, a seguito delle lotte familiari per il pontificato conteso: l’imperatore si ammala di malaria e muore il 7 dicembre del 983, ed è sepolto a Roma, unico fra tutti gli imperatori , per volontà espressa di Thephano, che, poco dopo elegge Giovanni XIV un filoimperiale, ostile alla famiglia Crescenzi.
Dopo la morte del marito cosa fa Theophano?
Fa l’imperatrice, anche se ora deve mediare abilmente tra le varie correnti contendenti germaniche e deve attirare dalla sua parte la suocera Adelaide per vincere la resistenza di Enrico il litigioso, facendo il compromesso di una condivisione di potere, nella gestione dell’impero.
I suoi sette anni di potere dal 984 al 991 sono celebrati come una fioritura letteraria e come pacificazione generale per la costituzione di un Impero Rinnovato Unitario.
La bizantina per prima cosa regola il potere papale, sottomesso alla sua volontà e al suo arbitrio, coma basilissa capo del rito religioso, sicura che il clero deve dipendere dall’imperatore per qualsiasi nomina ecclesiastica.
Ella adotta il sistema bizantino: come in Oriente il patriarca di Costantinopoli, prima autorità ecclesiastica, è eletto dal Basileus, così nell’Impero Germanico il papa di Roma, seconda autorità nell’Impero romano dal periodo di Teodosio, deve ricevere il titolo dall’imperatore!.
In politica interna, quindi,diffonde una nuova cultura, basata sulla philanthropia /humanitas imperiale che viene propagandata specialmente da Gelberto d’Aurillac e da Bernoaldo di Hildesheim per tutto l’Occidente, diffusa in lingua latina, mentre a corte sono imposte lingua greca e lingua latina.
La corte si ingentilisce per la nuova cultura, che va sorgendo e che si configura come Renovatio Imperii, come una rinascita dell’impero.
In politica estera Theophano predilige l’ eirenh Pax/pace, imposta con le armi al re di Danimarca e ai Bulgari, dopo un trattato di summachia/alleanza militare con Basilio II bulgaroctono /Uccisore di bulgari, con cui, nonostante la parentela, ha rapporti, ambigui, a causa di congiure, fatte contro il Basileus da parte dei suoi famigliari .
Muore di malattia nel 991 ed Adelaide prende la reggenza dell’impero fino al 996, anno in cui Ottone III raggiunge la maggiore età.